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venerdì 26 luglio 2013

Aggiunto nuovo Staff!

Salve, è stato appena aggiunto un nuovo profilo, sotto il nome di Staff, esso comprende nuovi collaboratori che ci aiuteranno a portare avanti Newsoneplus!
La nostra famiglia si sta ingrandendo..!

Il Direttore Antonio98

giovedì 25 luglio 2013

Treno deraglia in Spagna, almeno 78 vittimeIl macchinistaammette: "Andavo a 190 km/h"

Un treno della compagnia Renfe, partito da Madrid e diretto a Ferrol, è deragliato in Spagna vicino a Santiago de Compostela, in Galizia, nel nord del Paese. A bordo c'erano 222 persone: secondo l'ultimo bilancio fornito dal Tribunale della Galizia ci sono 78 morti e 176 feriti. Verifiche su un italiano a bordo. Il macchinista ammette di aver superato i limiti di velocità.

Il bilancio provvisorio delle vittime è stato confermato dal capo della giunta regionale galiziana, Alberto Nunez Feijoo, che tuttavia non si è espresso sulle cause della tragedia: "E' troppo presto per fare ipotesi e chiarire le dinamiche di quanto è accaduto", ha detto.

Farnesina: "Verifiche su italiano a bordo" - Tra i passeggeri del treno, stando ai media spagnoli, ci sarebbe almeno un italiano. La Farnesina sta verificando la notizia attendendo dalle autorità locali la lista dei passeggeri a bordo. Il ministero ha invece smentito la presenza di un gruppo di italiani, notizia riportata dal quotidiano El Mundo. L'ambasciatore italiano Pietro Sebastiani si trova sul posto del disastro, insieme al console onorario, per verificare l'eventuale presenza di connazionali.

Prevale l'ipotesi dell'incidente - Per il governo spagnolo, sulla vicenda prevale l'ipotesi dell'incidente causato da un errore umano dovuto all'alta velocità. Lo riferisce la portavoce del primo ministro, Mariano Rajoy, che ha convocato una riunione d'emergenza del governo spagnolo a Madrid. Presenti il ministro dell'Interno e quello dei Lavori pubblici. Rajoy si è recato in visita alla zona del disastro giovedì mattina.

Il macchinista: "Abbiamo preso la curva a velocità elevata" - A confermare l'ipotesi che la tragedia sia legata all'alta velocità a cui viaggiava il treno, ci sono le dichiarazioni di uno dei due macchinisti del convoglio, riportate da El Pais. L'uomo, che è rimasto illeso, avrebbe ammesso di aver preso la curva a velocità elevata, ma non ne avrebbe spiegato i motivi. Alcuni tecnici stimano che il treno viaggiasse a oltre 180 chilometri orari, mentre nel tratto interessato il limite è di 80 km/h.

Il macchinista: "Ho i morti sulla coscienza"- "Andavo a 190 all'ora. Spero che non ci siano morti perché me li porterei sulla coscienza. Sono umano, sono umano...": è questo il contenuto di una comunicazione via radio dalla cabina del treno tra uno dei due macchinisti e la stazione pochi istanti dopo il deragliamento.

Messaggio di cordoglio del Papa - "Il Papa si unisce al dolore delle famiglie delle vittime" del deragliamento del treno a Santiago de Compostela. Lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, precisando che Papa Francesco "partecipa a questo evento triste per tutta la Chiesa". 

La tragedia alla vigilia della festa di San Giacomo - 
Il disastro ha oscurato il giorno d'avvio dei festeggiamenti in vista della ricorrenza di San Giacomo, patrono di Spagna e della Galizia, il cui legame con la città fa di Santiago de Compostela una delle grandi mete del pellegrinaggio cristiano in Europa, con visitatori da mezzo mondo. La festa cade domani, 25 luglio, ma è annunciata, secondo la tradizione, dai rintocchi delle campane della Cattedrale già il 24, alla vigilia, per protrarsi di solito nella notte e poi per un'intera settimana con riti ed eventi.

mercoledì 24 luglio 2013

Treno deraglia in Spagna, almeno 30 vittime!

Un treno della compagnia Alvia che copre la tratta Madrid-Ferrol è deragliato in Spagna vicino a Santiago de Compostela, in Galizia, nel nord-est del Paese. Secondo quanto riporta la versione online del quotidiano El Mundo, le vittime sarebbero almeno trenta. Decine i feriti. Sul posto stanno intervenendo la polizia nazionale, i vigili del fuoco e il soccorso sanitario.

Seguiranno aggiornamenti.
Aggiornamento 00.05
Governo Spagnolo conferma si tratti di un'incidente.
Aggiornamento 01:07
Il bilancio dei morti sale almeno a 50!
Aggiornamento 01:52
Le vittime salgono fino a circa 56.

mercoledì 17 luglio 2013

Milano, 16enne investita: si costituisce il pirata

E' stato arrestato il pirata della strada che il 10 luglio ha travolto e ucciso la 16enne Beatrice Papetti, diGorgonzola (Milano). In manette un magrebino di 39 anni. L'uomo si è presentato spontaneamente ai carabinieri del comando provinciale di Milano che erano comunque sulle sue tracce. Secondo i militari dell'Arma l'uomo si è consegnato in preda al rimorso per l'atto compiuto.

Nella notte tra martedì e mercoledì, Beatrice, insieme al cugino, stava tornando a casa quando è stata investita e uccisa da un'auto mentre attraversava la strada Padana Superiore. A chiamare i soccorsi è stato il ragazzo che nell'incidente è rimasto illeso. Per Beatrice invece non c'è stato niente da fare: la 16enne è morta sul colpo.

martedì 16 luglio 2013

F35: Al Senato passa mozione maggioranza con 202 sì

L'Aula del Senato approva la mozione della maggioranza sugli F35 con 202 sì, 55 no e 15 astenuti.
F35: ministro Mauro, bisogna andare avanti con coerenza - L'Italia è impegnata con una serie di Trattati, come quello di Lisbona, a migliorare le proprie capacità militari. In più fa parte di organismi internazionali che impongono determinate scelte. Il Parlamento poi ha sempre dato dagli anni '90 parere favorevole al progetto F35 e ora non può tirarsi indietro visto che molte parti dell'aereo "che tra pochissimi giorni verranno assemblate" sono state acquisite. "Abbiamo il dovere di proseguire con coerenza" rispetto alle decisioni già prese. Così il ministro Mario Mauro al Senato.

Due bambini morti in incendio palazzina

Due bambini sono morti e un adulto è rimasto ferito in un incendio in una palazzina a Ono san Pietro nel Bresciano. Lo si è appreso dal 118.
Sono due fratelli di 9 e 13 anni i due bambini morti e l'adulto ferito è il padre di 40 anni, residenti in paese in un palazzo di pochi piani.
Notizia di pochi istanti fa, a breve un report completo.

Caso Ablyazov: relazione Pansa su tavolo Alfano

La relazione del capo della Polizia, Alessandro Pansa, sul caso Ablyazov è sul tavolo del ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Nella relazione Pansa ricostruisce le fasi e i passaggi burocratici della vicenda che ha portato all'espulsione dall'Italia della moglie e della figlia del dissidente kazako.
Tempi stretti per la relazione del capo della polizia Alessandro Pansa sul caso Ablyazov. Già oggi (o al massimo domani) sarà sul tavolo del ministro dell'Interno Angelino Alfano, che valuterà le responsabilità dei dirigenti e dei funzionari che hanno trattato la vicenda, e prenderà i conseguenti provvedimenti. Fare presto è stato l'imperativo del premier Enrico Letta e nelle alte stanze del Viminale c'è già chi si accinge a fare gli scatoloni.
Da parte sua Alfano è apparso tranquillo ai suoi collaboratori. La sua posizione l'ha ribadita più volte: lui nulla ha saputo della piega che ha preso la vicenda con il blitz e l'espulsione-lampo della moglie di Ablyazov e di sua figlia. Quanto al peccato di 'omesso controllo', la difesa è che in una struttura così grande come quella del Viminale è impossibile avere un occhio per tutto quello che accade e proprio per questo il ministro conta su una squadra che lo supporta nelle sue decisioni. Una squadra che in questo momento è sotto torchio per l'indagine che sta portando avanti Pansa. La relazione non proporrà i nomi dei "colpevoli", ma ricostruirà tutti i contorti passaggi di quei giorni di fine maggio. Spetterà poi al ministro Alfano proporre la sanzione per i responsabili della "mancata informativa". Sì perché la nota di Palazzo Chigi che annuncia la revoca dell'espulsione per Alma Shalabayeva sottolinea "la regolarità formale" del procedimento di espulsione, mentre si lamenta il fatto che il Governo, ministro dell'Interno in primis, sia stato tenuto all'oscuro.

lunedì 15 luglio 2013

Fermati ad Asti due fratelli calabresi avevano nel furgone 20 fucili e 13 pistole

I carabinieri di Asti a un normale posto di blocco sull'autostrada Torino-Piacenza hanno sequestrato nei pressi del casello di Asti est un furgone che conteneva un vero e proprio arsenale: sul mezzo trovati 20 fucili e 13 pistole, con le relative munizioni. Alla guida del furgone due fratelli calabresi, entrambi con precedenti penali, braccianti agricoli in un'azienda dell'astigiano. Erano diretti a Sud. I dettagli dell'operazione in una conferenza stampa al comando provinciale di Asti.

Atleti positivi a prodotti illeciti, tra loro Tyson Gay e Asafa Powell

Non solo Tyson Gay: anche cinque atleti giamaicani sarebbero state trovati positivi a prodotti illeciti, nel corso dei campionati nazionali d’atletica che si sono tenuti dal 20 al 23 giugno.

Tra questi cinque sarebbero presenti anche due sprinter detentori di una medaglia d’oro olimpica e un junior: tre i nomi usciti fino a questo momento. Quelli di Asafa Powell, Nesta Carter e Sheron Simpson. A darne notizia è il giornale giamaicano “The Gleaner”, che afferma anche che gli atleti in questione avrebbero potuto ingerire la sostanza proibita a seguito dell’introduzione di nuovi complementi alimentari (o intergratori) nel loro regime durante gli allenamenti.

"Stiamo lavorando con la WADA per capire come la sostanza è entrata nel suo corpo", ha affermato Paul Doyle, agente di Asafa Powell. Più dirette invece le dichiarazioni di Sherone Simpson, medaglia d'argento a Londra 2012 nella 4x100m: "E' un brutto periodo per me:ho ricevuto un avviso che mi diceva che le mie urine del 21 giugno (dopo le finali dei 100m) sono risultate positive a uno stimolante, l'oxilofrina. Sono un atleta e come tale responsabile di qualsiasi cosa entri nel mio corpo. Non introdurrei mai una sostanza illegale nel mio corpo".

Per il momento la commissione giamaicana anti-doping ha confermato le cinque positività, riferendo però di non aver ancora in mano i risultati delle contro-analisi. “Non posso dire altro finché tutti gli atleti coinvolti non saranno messi al corrente della cosa”, ha detto il dottor Herb Elliott.

Altro duro colpo per l’atletica giamaicana che solo qualche settimana fa aveva visto un’altra sua rappresentante, Veronica Campbell-Brown, positiva a un test per un diuretico utilizzato per migliorare le prestazioni e sospesa dalla sua federazione.

Napoli ragazzo ucciso dal padre della fidanzata

 Una vicenda in ambito familiare con tensioni per un fidanzamento non gradito, e' quella che ha portato alla morte Vincenzo De Stasio, 25 anni, ucciso dal padre della fidanzata e lasciato in un'auto, una Fiat Panda, in Corso Lucci a Napoli. I carabinieri questa mattina all'alba sono andati a verificare il racconto dell'uomo che si era costituito in una caserma di San Gennaro al Vesuvio, in stato di agitazione, dicendo "ho ucciso un uomo, ho lasciato il corpo in una macchina". I militari dell'Arma stanno ancora ascoltando il suo racconto e tentando di trovare elementi di conferma alla sua ricostruzione dei fatti. Secondo il padre della fidanzata di De Stasio, lui e il futuro genero avrebbero litigato, sempre perche' egli non approvava la scelta della figlia, e ad un certo punto il venticinquenne avrebbe estratto una pistola; l'uomo piu' anziano ha tentato di disarmarlo, ma sarebbe partito un colpo che avrebbe ferito mortalmente il ragazzo. Da qui la decisione prima di nascondere il corpo nell'auto e di portarla lontano dal luogo della lite, poi quella di costituirsi. La Fiat Panda in cui era stato messo il copro di De Stasio appartiene ad una terza persona. I carabinieri stanno anche verificando se qualcuno ha aiutato l'omicida .

Bus studenti in fiamme sulla A3

Momenti di paura su un bus che percorreva l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria con a bordo 48 studenti canadesi in visita in Calabria, quando il mezzo ha preso fuoco. Nessuno degli studenti, che hanno subito abbandonato l'autobus, è rimasto ferito. La corsia dell'autostrada interessata è rimasta chiusa al traffico per alcune ore.

venerdì 12 luglio 2013

Parigi, deraglia un treno, almeno 8 morti.

Un treno è deragliato nel primo pomeriggio nella stazione di Bretigny-sur-Orge, nel dipartimento dell'Essonne, nella regione di Parigi. Secondo le autorità locali ci sarebbero almeno otto morti. Il convoglio, un Intercity, era diretto a Limoges. Al passaggio nella stazione, sulla linea suburbana della banlieue parigina, si è inclinato su un lato, abbattendo parte della pensilina e dei fili elettrici.

L'intervento dei soccorritori è ancora in corso. Secondo quanto riporta il sito del quotidiano Le Parisien, diversi feriti sarebbero ancora intrappolati tra le lamiere. Impossibile al momento determinare le cause del dramma, o fornire un bilancio più preciso. La linea è interrotta, e la società ferroviaria Sncf ha attivato una cellula di crisi.

Sul treno, secondo quanto riferito dall'operatore ferroviario Sncf, al momento dell'incidente c'erano circa 350 persone. Sul posto sono presenti almeno 50 agenti di polizia e pompieri, riferisce il canale all news Bfm Tv, oltre a numerosi medici specializzati nell'intervento di urgenza in situazioni con "molte vittime".

Il bilancio ufficiale dei feriti è al momento di 12 persone in condizioni gravi. Di queste, nove sono molto gravi. Molte persone sono ancora incastrate all'interno dei vagoni.

Il presidente delle ferrovie: una catastrofe - "E' una catastrofe": queste le prime parole di Guillaume Pepy, il presidente della Sncf, la società che gestisce le ferrovie francesi. Un numero verde sarà attivato al più presto. "E' prematuro fare ipotesi e congetture" sulle cause dell'incidente, ha aggiunto Pepy sottolineando che inchieste "trasparenti" sono già in corso e che gli "esperti" sono sul luogo dell'incidente. "Il nostro primo pensiero - ha detto ancora il presidente della Sncf - va alle vittime e alle loro famiglie. E' una catastrofe che sconvolge l'intera opinione e tutte le persone che viaggiano regolarmente in treno".

Boldrini a Rosarno, tra lotta alla ‘ndrangheta e diritti umani

Nelle minacce alle donne sindaco c'è “anche una componente sessista. E questo nel senso che per un certo tipo di mentalità come quella mafiosa, intimidire una donna è più facile. A loro voglio dimostrare vicinanza sia come donna che come Presidente della Camera". Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, nella sua visita a Rosarno, in cui ha parlato delle minacce al sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi e Maria Carmela Lanzetta. Sindaco dimissionario di Monasterace. “Sono venuta a Rosarno perchè invitata dal sindaco, Elisabetta Tripodi, e dalla sua collega di Montasterace, Maria Carmela Lanzetta, che, quando mi hanno invitato, non hanno posto l'accento sulle minacce e sugli attentati che hanno subito, ma mi hanno solo chiesto attenzione per il loro territorio" ha spiegato la presidente. A proposito di Maria Carmela Lanzetta e del suo recente annuncio di dimissioni, la presidente Boldrini ha detto di non volere "entrare nel merito della sua scelta, per la quale credo - ha aggiunto - tutti siamo tenuti al massimo rispetto. Quanto è accaduto, però, dimostra come sia complesso amministrare questa terra bellissima e difficile e quanto sia arduo mantenere la schiena dritta qui più che altrove e non essere lasciati soli".
Boldrini: ‘ndrangheta lede diritti umani,come in Paesi guerra
“Quanto è accaduto di recente al sindaco di Nicotera, Francesco Pagano, contro l'abitazione del quale sono state sparate alcune raffiche di kalashnikov mi ricorda le scene cui ho assistito in passato nelle zone di guerra, in Paesi cioè che non riconoscono lo Stato di diritto. La presenza della 'ndrangheta, ormai, è una vera e propria lesione ai diritti umani. Non si può chiedere ai cittadini di essere eroi - ha aggiunto Laura Boldrini - in un territorio in cui la presenza invasiva ed asfissiante della criminalità organizzata è un’autentica lesione dei diritti umani. Chi vive qui è un cittadino a libertà limitata. I problemi già gravi della Calabria - ha detto ancora il Presidente della Camera - sono resi più complessi dalla presenza della 'ndrangheta. So che nella regione, ed in particolare a Rosarno, molto è stato fatto dalla magistratura e dalle forze dell'ordine, ma sono consapevole che le azioni repressive da sole non basteranno mai senza una svolta culturale”.
Più attenzione a lavoro giornalisti calabresi
“Mi ha sempre colpito che

Il Presidente della Camera Laura Boldrini a Rosarno per incontrare la cittadinanza

Nelle minacce alle donne sindaco c’è ”anche una componente sessista. E questo nel senso che per un certo tipo di mentalità come quella mafiosa, intimidire una donna è più facile. A loro voglio dimostrare vicinanza sia come donna che come Presidente della Camera”. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, nella sua visita a Rosarno, in cui ha parlato delle minacce a Elisabetta Tripodi e Maria Carmela Lanzetta. ”Sono venuta a Rosarno perchè invitata dal sindaco, Elisabetta Tripodi, e dalla sua collega di Montasterace, Maria Carmela Lanzetta, che, quando mi hanno invitato, non hanno posto l’accento sulle minacce e sugli attentati che hanno subito, ma mi hanno solo chiesto attenzione per il loro territorio”, ha spiegato la presidente. A proposito di Maria Carmela Lanzetta e del suo recente annuncio di dimissioni, la presidente Boldrini ha detto di non volere ”entrare nel merito della sua scelta, per la quale credo – ha aggiunto – tutti siamo tenuti al massimo rispetto. Quanto è accaduto, però, dimostra come sia complesso amministrare questa terra bellissima e difficile e quanto sia arduo mantenere la schiena dritta qui più che altrove e non essere lasciati soli”.
Seguiranno altri articoli!

sabato 6 luglio 2013

Canada, deraglia treno: distrutta una cittadina

Un treno merci che trasportava petrolio greggio èderagliato mentre attraversava il centro della cittadina diLac Megantic, nel Quebec, in Canada, dando origine a un vasto incendio che ha investito una trentina di edifici. Non è ancora chiaro se vi siano vittime. Sul posto sono intervenuti i pompieri del posto che hanno ricevuto rinforzi da quelli statunitensi. Almeno mille dei circa 6mila abitanti della cittadina sono stati evacuati.

L'incidente si è verificato quando in Quebec era circa l'1:20 di notte (le 7:20 italiane). Testimoni hanno raccontato che il convoglio merci della compagnia The Montreal Maine & Atlantic, che trasportava il greggio verso la costa orientale americana, è arrivato a gran velocità prima di deragliare nel centro di Lac Megantic, sita 250 km a est di Montreal. 

Boeing si schianta a San Francisco

Un Boeing 777 della compagnia sudcoreana Asiana Airlines si è schiantato all'aeroporto di San Francisco. Lo riferiscono i media americani. L'aereo è in fiamme e si temono vittime. Ancora non è chiaro quante persone fossero a bordo. Lo schianto è avvenuto dopo che il comandante dell'aereo aveva segnalato la necessità di compiere un atterraggio di emergenza aggiungendo che il velivolo era in arrivo da Seul.

Al momento, sul posto sono impegnate squadre di pompieri per spegnere le fiamme, mentre l'incidente è stato confermato dalla Federal Aviation Administration, che però non ha fornito alcun dettaglio sul numero delle persone a bordo o altro.


I twitter dei sopravvissuti - "Appena atterrato in emergenza a SFO. La coda si è staccata. La maggior parte di noi sembra star bene. Sono a posto". E' questo il messaggio twitter di uno dei passeggeri del Boeing atterrato di schianto a San Francisco. Joe Passantino allega una foto dell'aereo senza la coda. Nell'immagine si vedono passeggeri in fuga dall'aereo. 

Gran Premio di Germania, pole di Hamilton

Pazza qualifica nel Gran Premio di Germania. La spunta Lewis Hamilton, che conquista la seconda pole consecutiva dopo quella splendida di Silverstone. Ma, oltre il grande caldo, sono le Pirelli, questa volta in positivo, le grandi protagoniste di queste prove ufficiali. Tantissime le strategie effettuate dai team, che hanno reso queste qualifiche incerte fino all'ultimo, e che lasciano diversi punti interrogativi anche per domani. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa è successo quest'oggi.

LA WILLIAMS FESTEGGIA I 600 GP NEL PEGGIORE DEI MODI - Amarezza e tanta delusione si respira nei box del vecchio Frank Williams. Il 600 che si vede sul lato della macchina non porta fortuna al team inglese, che vede i suoi piloti eliminati al termine della Q1 oltre ai team minori. Red Bull e Mercedes decidono di utilizzare le gomme dure in questa prima qualifica, mentre Lotus e Ferrari con le morbide. Scelta importante questa, soprattutto perchè al Nurburgring c'è un secondo di differenza in termini di prestazione tra le due mescole. La spunta un ottimo Felipe Massa, che chiude in testa la Q1.

CLAMOROSO: FUORI ROSBERG IN Q2 - La seconda qualifica vede Red Bull e Mercedes scendere in pista con le morbide nuove, mentre Lotus e Ferrari ci provano con le stesse gomme, quindi usate, della Q1. La scelta della Rossa non paga, e così Massa e Alonso, insieme a Grosjean e Raikkonen, sono costretti ad usare un altro treno di morbide per qualificarsi alla Q3. In casa Mercedes e Red Bull invece, dopo un giro con le morbide nuove, decidono di non scendere più in pista, in modo da tenersi due treni nuovi per la Q3. Hamilton e le Red Bull si salvano, chi ci rimette è il povero Rosberg. Tutti, complice il grande caldo in pista che fa abbassare i tempi, si migliorano, portando Nico all'esclusione dalla terza qualifica e all'undicesimo tempo finale.

LA FERRARI CAMBIA STRATEGIA - La Q3 parte con le Red Bull ed Hamilton che hanno due treni di morbide nuove da usare, mentre Lotus e Ferrari solo uno. Ma il colpo di scena arriva in casa Rossa: la squadra decide di far disputare la Q3 con le dure, in modo da partire domani con quelle gomme e tenersi un treno di morbide nuovo per la gara, forse per un rush finale. La scelta pagherà? E' difficile dirlo ora, sicuramente la Ferrari non avrebbe potuto lottare per la Pole, per cui ottenere un quinto o un settimo posto cambia poco, cambia invece avere un treno di morbide nuovo per la gara. Finisce con Massa settimo e Alonso ottavo, davanti a Button e Hulkenberg senza tempo.

HAMILTON CHIUDE IN POLE POSITION -Davanti invece è guerra, con Hamilton che, nel giro finale, ruba la Pole al padrone di casa Vettel. Seconda fila con Webber e un ottimo Kimi Raikkonen. Quinto Grsojean e sesto un fenomenale Ricciardo, che conferma l'ottimo momento che sta attraversando la Toro Rosso, e si candida seriamente anche lui per occupare il secondo sedile Red Bull nel 2014. Semaforo verde domani alle ore 14.

L'Egitto sprofonda in una guerra civile!

Quasi trenta morti, tra Il Cairo e Alessandria. Centinaia di feriti. Sale di ora in ora il bilancio degli scontri di piazza in Egitto. dopo la destituzione del primo presidente dei fratelli musulmani Morsi. In tutto il Paese decine di migliaia hanno risposto all'appello della Fratellanza a scendere in piazza per difendere la legittimità del presidente eletto. Gli islamisti fanno appello a mantenere la mobilitazione.

Violenti scontri in tutto il Paese, soprattutto al Cairo e Alessandria, città che hanno visto scendere in in campo i blindati dell'esercito, con un dispiegamento senza precedenti delle forze di sicurezza, che hanno anche aperto il fuoco sui manifestanti pro Morsi. Il presidente ad interim, Adly Mansour ha emesso il suo primo decreto presidenziale per sciogliere la camera alta del parlamento, con poteri legislativi dopo lo scioglimento della camera bassa, e per licenziare il capo dell'intelligence.

La Fratellanza, attraverso i suoi leader, "saluta i milioni di egiziani che si sono mobilitati in tutte le province d'Egitto per enormi manifestazioni pacifiche, per esprimere il loro rifiuto del brutale colpo di Stato militare e per il ritorno del presidente Mohamed Morsi alle sue funzioni costituzionali", recita un nota. "Rispettate il carattere pacifico delle manifestazioni e non cedete alle violenze", chiede infine il partito ai suoi sostenitori. Ma senza smettere di protestare e di riempire le piazze.

Riunione d'emergenza Letta-Bonino - ''Ora riunione d'urgenza con Bonino su Egitto. Angoscia per escalation violenza, auspico transizione rapida, inclusiva di tutte le parti''. E' quanto scrive su twitter il presidente del Consiglio Enrico Letta annunciando una riunione a Palazzo Chigi con il ministro degli Esteri. 

lunedì 1 luglio 2013

Rosarno - Ricominciati i lavori di bonifica e di costruzione dell'anfiteatro

Rosarno-Ci sono voluti diversi anni e il cambiamento di molte amministrazioni, ma i lavori di ammodernamento del costone Gangemi di Rosarno sono finalmente iniziati. Il progetto della costruzione di un anfiteatro a Rosarno, e' partito quasi 10 anni fà, ma le molteplici ditte che hanno partecipato ai lavori non hanno mai concluso l'opera, finalmente qualche giorno fà però i lavori sono ripartiti e questa volta sembrano destinati nel giro di pochi anni a dare un anfiteatro nuovo di zecca alla città della piana. I lavori, finanziati dall'Unione Europea nell'ambito del progetto P.I.S.U "Città del porto" hanno come obbiettivo la riqualificazione del costone di Via Sotto Tenente Gangemi e il