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lunedì 21 maggio 2012

TERREMOTO 5MILA SFOLLATI

4.500 SFOLLATI, 5.000 ASSISTITI - L'esercito della solidarieta' organizzata marcia spedito in Emilia a oltre 24 ore dal terremoto che ha sconvolto le province di Modena e Ferrara. Priorita', ridurre i disagi di chi e' senza casa e continuare le verifiche sugli edifici per contare danni ed eventuali situazioni di inagibilita'. Secondo i dati riferiti da Regione e Protezione civile dell'Emilia-Romagna, nella notte tra domenica e lunedi' 4.914 persone hanno dormito nei campi e nelle strutture di prima accoglienza allestite dalla Protezione civile. Di queste 3.360 nel Modenese e 1.288 nel Ferrarese. Altre 266 nel Bolognese. Intanto, da ieri e' salito il conto degli sfollati: secondo un censimento fatto dai sindaci, sono all'incirca 4.500, 1.500 in piu' rispetto alla stima fatta poche ore dopo il sisma. E il direttore della Protezione civile regionale Demetrio Egidi ha assicurato: ''Da oggi pomeriggio garantiremo soluzioni per 5.000 persone da assistere con pasti e posti letto. Altre 300-400 andranno negli alberghi, in base alle indicazioni dei sindaci sulle situazioni di maggiore necessita'''. Accanto agli uomini di Egidi, molte 'integrazioni' offerte e arrivate da piu' regioni: in particolare da Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana, Umbria, Provincia autonoma di Trento. In aggiunta forze dell'Anpas, l'associazione nazionale pubblica assistenza, e dell'Ana, l'associazione nazionale alpini, tutte coordinate dal Dipartimento nazionale guidato da Gabrielli. Inoltre, per organizzare e gestire le attivita' assistenziali sono stati arruolati 731 volontari di protezione civile della Regione e circa 300 da altri territori. Sul piano sanitario e' stato attivato un servizio medico a Mirandola (Modena), vista l'inagibilita' degli ospedali di Finale Emilia e Mirandola. E per evitare rischi e' stato anticipato a oggi il trasferimento dei pazienti di alcuni reparti dell'ospedale Sant'Anna di Ferrara nel piu' nuovo ospedale di Cona. Finora, secondo l'Asl, i feriti che hanno riportato traumi per il terremoto e poi ricoverati, sono stati 47. Parallelamente va avanti la conta dei danni sugli edifici. Un censimento e' in corso da parte dell'Agenzia di protezione civile regionale con il supporto del Dipartimento nazionale di Protezione civile e il Servizio regionale geologico sismico e dei suoli. Alle 8 squadre attivate ieri, se ne sono aggiunte 12 formate da tecnici regionali e 5 provenienti dal Trentino. E da domani saranno disponibili ulteriori 20 squadre di rilevatori da altre regioni.

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