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martedì 25 dicembre 2012

Auguri a tutti!

AUGURI A TUTTI I NOSTRI LETTORI DA NEWSONEPLUS E IN PARTICOLAR MODO DA PARTE MIA ANTONIO98!!
UN GRAZIE SPECIALE A TUTTI VOI E BUON PROSEGUIMENTO!!

giovedì 20 dicembre 2012

Rosarno-Inaugurata la scuola media Nicholas Green

Rosarno- Pochi minuti fa se è concluso il solito rituale del taglio del nastro, e bene si a Rosarno cittadina della piana di Gioia Tauro, questa mattina e' stata inaugura la scuola Media Statale "Nicholas Green" che ha partire dal 7 gennaio giorno del ritorno in classe andrà ad ospitare gli alunni del Primo Circolo Enzo Malvasi finché i lavori di restrutturazone di quest' ultima non saranno conclusi .
Il nastro e' stato tagliato dal sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi e il prefetto di Reggio Calabria Piscitelli.
Molta gente ha partecipato all evento uno dei primi di una lunga serie, infatti tra due settimane sarà inaugurata la statua della Madonnina.
Adesso in corso un piccolo rinfresco per tutti i partecipanti.
FORNIREMO MAGGIORI DETTAGLI NEI PROSSIMI ARTICOLI.

martedì 11 dicembre 2012

ILVA, DA OGGI 1400 OPERAI SENZA LAVORO

BENZINAI IN SCIOPERO, DA OGGI FINO A VENERDI'

Fumata nera al tavolo benzina convocato al ministero dello Sviluppo economico per scongiurare lo sciopero. I gestori hanno deciso di confermare l'agitazione, che è partita alle 19 di oggi e durerà fino alle 7 del 14 dicembre sulla rete ordinaria.
Nel corso dello sciopero sono stati individuati, tra gli oltre 450 distributori presenti nelle autostrade, quelli che garantiranno comunque il rifornimento. L'apertura delle stazioni di servizio verrà assicurata in misura non inferiore a un impianto ogni 100 km. Lo fa sapere Viabilità Italia, il Centro di coordinamento della circolazione del Viminale, che monitorerà "le condizioni della circolazione e gli eventuali riflessi che lo sciopero dovesse arrecare alla mobilità nazionale".
Benché ritengano "valide e importanti" le ragioni dello sciopero indetto a livello nazionale, le organizzazioni dei benzinai Faib-Confesercenti Valle d'Aosta e Figisc/Anisa-Confcommercio Valle d'Aosta "non invitano i propri associati ad aderire allo sciopero, lasciando loro l'autonoma decisione individuale". Tale scelta è motivata dalla "difficilissima congiuntura economica in cui versano i consumi in generale e quelli di carburanti in modo particolare".
GESTORI, GOVERNO E PETROLIERI RESPONSABILI DISAGI - La colpa dei disagi e delle code provocate dallo sciopero della benzina è di governo, petrolieri e banchieri. Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono le organizzazioni di categoria dei gestori, la Faib Confersercenti, la Fegica Cisl e la Figisc/Anisa Confcommercio.
"File e disagi ai distributori di carburanti ovunque in Italia - affermano le tre sigle - Una situazione davvero odiosa sia per quanti debbono fare rifornimento, sia per coloro che in quegli impianti ci lavorano. I responsabili di tutto questo, deve essere chiaro, sono assolutamente individuabili. Da una parte le grandi e potenti lobby dei petrolieri e delle banche che si rifiutano ostinatamente di ottemperare agli obblighi di legge; dall'altra un Governo che ha alzato le mani di fronte a tali palesi violazioni, senza avere la forza di far rispettare né gli impegni sottoscritti in sede ministeriale, né le norme che il Governo stesso ha partorito, come il decreto Cresci Italia".
"In questo contesto -prosegue la nota congiunta- Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio si rivolgono alla Commissione di Garanzia per lo sciopero nei pubblici servizi perché voglia verificare, come ha preannunciato, le gravissime responsabilità oggettive che compagnie petrolifere e banche hanno nell'aggravamento della vertenza che ha portato allo sciopero e, quindi, in ultima analisi, ai disagi che la collettività e gli automobilisti stanno subendo già prima che la chiusura degli impianti abbia inizio. Infine, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio annunciano di avere chiesto al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, di ricevere una delegazione di quanti manifesteranno domani, 12 dicembre, primo giorno di sciopero, in Piazza Montecitorio, allo scopo di informare il Parlamento delle violazioni delle norme che il Parlamento stesso ha approvato".

giovedì 6 dicembre 2012

APPLE: COOK ANNUNCIA CHE DAL 2013 RITORNERA' A PRODURRE IN USA

PDL IN TRINCEA: NON VOTA LA FIDUCIA AL GOVERNO

All'indomani dell'annuncio di Silvio Berlusconi dell'intenzione di tornare in campo, il Popolo della libertà sale sulle barricate in Parlamento. E non partecipa al voto di fiducia sul decreto Sviluppo in Senato, pur garantendo il numero legale, collocandosi così su una posizione di 'astensione' rispetto al governo Monti. Il decreto passa ugualmente ma sull'esecutivo soffiano venti di crisi. Verificherò "se c'è ancora la maggioranza", dice il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani, che alle 14 incontrerà i capigruppo del partito di Camera e Senato e alle 19 il leader Udc Pier Ferdinando Casini. Intanto, Berlusconi torna a riunire i vertici del Pdl a Palazzo Grazioli.
"Il Pdl non parteciperà al voto pur garantendo il numero legale", annuncia in mattinata il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri intervenendo in Aula in vista del voto di fiducia al dl Sviluppo. La scelta vuol esprimere, spiega Gasparri, il "passaggio a una posizione di astensione del nostro gruppo nei confronti del governo". Il Pdl starebbe valutando di astenersi anche sul voto di fiducia, oggi pomeriggio alla Camera, sul decreto legge sui costi della politica nelle regioni: è quanto si apprende da fonti parlamentari a Montecitorio. I 206 deputati del partito di Berlusconi ed Alfano starebbero ricevendo indicazioni in tal senso.
Poco dopo l'annuncio di Gasparri al Senato il premier Mario Monti è arrivato nell'Aula di Palazzo Madama e ha votato sì alla fiducia al decreto sullo sviluppo. Il presidente del Consiglio si è poi intrattenuto qualche minuto a parlare con Gasparri. Ma il Pdl non è tornato sulle sue decisioni e ha fatto mancare il suo voto al governo. Il decreto Sviluppo è così passato con 167 votanti. Di questi hanno detto sì in 127, 'no' in 17, 23 sono stati gli astenuti. La maggioranza era di 84. Gran parte dei senatori del Pdl ha deciso di non votare.
SCHIFANI, FATTO NON INDIFFERENTE, INFORMERO' COLLE -"E' un fatto non indifferente, informerò il presidente della Repubblica". Lo dice il presidente del Senato, Renato Schifani, nel chiudere i lavori dell' Aula fino a martedì prossimo, assicurando che per parte sua "non si sottrarrà sul da farsi" e informerà i senatori.
"La presidenza non può che auspicare punti di intesa che favoriscano la fine della legislatura con la massima condivisione", aggiunge.
NEVE IN CALABRIA, TEMPERATURE GIU'

OLANDA COLLISIONE IN MARE, MORTI E DISPERSI

 E' di quattro morti e sette dispersi il bilancio aggiornato del naufragio del cargo Baltic Ace nel Mare del Nord al largo di Rotterdam dopo una collisione con la portacontainer Corvus J. Lo ha detto un portavoce della Guardia costiera olandese. ''Posso confermare che abbiamo ritrovato quattro vittime. Altre sette persone sono ancora disperse'' ha dichiarato Marcel Oldenburger. Tredici componenti dell'equipaggio del Baltic Ace, che e' colato a picco quasi immediatamente, sono stati recuperati vivi dalla Guardia costiera. Quattro dei superstiti sono stati trasportati in ospedale a Rotterdam, sette sono stati trasportati in elicottero in un ospedale belga e due sono stati assistiti a bordo della nave che li ha salvati. Tutti, ha aggiunto Oldenburger, sono in stato di ipotermia.

mercoledì 5 dicembre 2012

JUVENTUS TRAVOLGE LO SHAKTHAR E VOLA AGLI OTTAVI DI FINALE

Poteva bastare un pareggio alla Juventus per passare il turno e ritornare agli ottavi di finale.Bastava il più classico dei biscotti, quei pareggi che accontentano entrambe le squadre e finiscono per stare bene ad entrambe le squadre. La squadra di Conte però a Donetsk, in uno dei campi più difficili d’Europa, non si è accontentata ed ha vinto con merito con la solita tutta cuore e temperamento. I bianconeri hanno sofferto quando c’era da soffrire, hanno reagito ad un torto arbitrale nel primo tempo dimostrandosi più forti anche della sfortuna ed alla fine hanno ottenuto tre punti meritati che valgono il primato nel girone e l’imbattibilità nel girone E (3 vittorie e 3 pareggi). C’erano dei dubbi alla vigilia sulla squadra di Conte a livello europeo ma in sei giornate Madama li ha spazzati via, dimostrando che con il carattere, la grinta ed il cuore si può fare strada anche nella Coppa delle grandi orecchie. E tornare a vincere dopo tre anni di digiuno in trasferta proprio nella serata più importante.

TORNA CHIELLINI IN DIFESA, POGBA PER MARCHISIO - Mircea Lucescu, per questa ultima partita prima della lunga pausa invernale, propone la formazione tipo con il consolidato schema 4-2-3-1: unica faccia nuova rispetto alle ultime partite è al centro dell'attacco dove non c'è lo squalificato Luiz Adriano ma il croato-brasiliano Eduardo. Alle sue spalle agiscono come di consueto Teixeira, Mkhitaryan e Willian. Antonio Conte, che per l'ultima partita è confinato in tribuna a causa della squalifica che si esaurirà proprio sabato, per questa partita fondamentale si affida al 3-5-2. In difesa rientra Chiellini a comporre il terzetto formidabile con Bonucci e Barzagli a centrocampo al posto dello squalificato Marchisio c'è il francese Pogba mentre in attacco accanto all'inamovibile Vucinic c'è Giovinco, reduce dal gol nel derby contro il Toro. In panchina a sorpresa non ci sono De Ceglie e Isla che si accomodano in tribuna.

RESTYLING IN CORSO.....

SCUSATECI PER EVENTUALI DISAGGI NELLA VISUALIZZAZIONE DEL SITO.

STIAMO FACENDO UN RESTYLING DEL SITO.

SAREMO PRESTO DISPONIBILI A PIENO REGIME

E' STATO NECESSARIO APPORTARE DELLE MODIFICHE PER FAR FRONTE ALLE INNUMEREVOLI VISUALIZZAZIONI.

A 10 MESI DI ATTIVITA' NEWSONEPLUS FA IL SUO PRIMO RESTYLING!

Grazie e a presto!!

Antonio98

lunedì 3 dicembre 2012

USA, NUOVA MODA DI DARE NOMI, ALCUNI BIMBI SI CHIAMANO:APPLE,MAC,SIRI

I marchi Apple offrono spunto a tanti papa’ e mamme americane, al momento di scegliere i nomi per i loro figli. Il sito della Cnn racconta che nomi come Mac e Siri sono tra i piu’ gettonati nei neonati degli ultimi mesi. Nello stesso pezzo si ricorda come di recente, in Egitto, una coppia ha chiamato il loro figlio Facebook, in onore del social network cosi’ importante nella diffusione della rivoluzione contro Mubarak. Insomma, negli States pare che si stia facendo una sorta di ‘’generazione Apple’’, bimbi che non solo sono circondati da prodotti con sopra la Mela morsicata, ma che tutta la vita saranno associati al brand fondato da di Steve Jobs. Lo stesso nome ‘Apple’, si pensi alla celebre figlia di Gwyneth Patrol e a Chris Martin, e’ balzata in alto nelle classifiche dei nomi piu’ usati, facendo un salto di 585 posti nella lista dei nati del 2012. Come ironizza l’autore dell’articolo, Dean Obeidallah, ex avvocato e oggi comico tv, la famiglia che ha scelto di chiamare i suoi figli Siri e Apple, forse merita uno sconto a vita nei prodotti Mac. Giorni fa fece scalpore la scelta di una coppia americana di chiamare il proprio figlio, Hashtag, cioe’ la parola chiave su Twitter. Ovviamente, manco a dirlo, l’annuncio e’ stato dato su Facebook: "Hashtag Jameson è nata alle 22.00 la scorsa notte - ha ‘postato’ tre giorni fa su la fantasiosa mamma sotto la foto della neonata - pesa quasi quattro chili e le voglio un bene da morire". Come era da prevedere la foto impazza in rete, scatenando anche le ire di alcuni utenti che hanno giudicato la trovata di cattivo gusto. Altri invece si sono chiesti se 'Hashtag' sia davvero il nome della bimba, oppure se non si tratti della solita bufala della rete. Altri ancora hanno commentato sarcasticamente, dicendo che forse sarebbe stato più appropriato dare l'annuncio con un Tweet. Ma non e’ sola: l’anno scorso, una coppia israeliana ha chiamato la propria piccola 'Like' (Mi piace) come il pollice in su che compare sempre su Facebook quando si vuole esprimere apprezzamento per qualcosa. Chissa’ che in futuro qualche bambino non si chiamera’ Retweet, Spam o Playstation.

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APPLE REGINA DEL MERCATO DEGLI SMARTPHONE

Apple riprende il controllo del mercato americano degli smartphone. Secondo i dati della societa' di ricerca Kantar Worldpanel riportati dal Financial Times, nelle 12 settimane che si sono chiuse il 28 ottobre ha conquistato il 48,1% del mercato Usa, raddoppiando la propria quota rispetto al 2011. Google e' seconda con il 46,7% a fronte del 63,3% dello stesso periodo 2011. Kantar stima che la quota di Apple e' destinata a salire ancora nel periodo natalizio, con la corsa all'iPhone 5.

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CON BERRETTO Cc SU FACEBOOK, DENUNCIATO

Si era fatto ritrarre a mezzobusto indossando un berretto dei carabinieri e aveva postato poi la foto su Facebook. Un giovane, T.E., di 28 anni, di Simeri Crichi, e' stato denunciato dai carabinieri, quelli veri, per usurpazione di titoli e onori e ricettazione.

I militari, dopo avere effettuato una serie di indagini, hanno identificato il protagonista della vicenda. Il berretto e' stato consegnato e posto sotto sequestro.

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SPEAD SCENDE A QUOTA 300. MAI COSI' BASSO DA MARZO

Lo spread tra Btp e Bund risale a quota 300 punti base (301) con il rendimento del Btp a 10 anni in rialzo al 4,42%.
Borse europee positive in vista dell'avvio degli scambi a Wall Street, con i future in rialzo ed in attesa di una serie di dati macroeconomici Usa. Milano (+1,33%) è prima, con l'indice Ftse Mib che abbatte una importante soglia psicologica a quota 16.019 punti. Seguono Parigi (+0,92%), Madrid (+0,85%), Francoforte (+0,63%) e Londra (+0,37%). Bene National Bank of Greece (+8,33%) dopo l'offerta di Atene di riacquistare titoli di stato per 10 miliardi di euro, sopra le stime degli analisti.
MONTI: "MIO OBIETTIVO E' 287, META' DI QUANDO ABBIAMO INIZIATO" - E' una "giornata positiva, siamo scesi sotto quota 300". Ma "desidero confessare che per me c'é un livello spread a 287 punti base che rappresenta un obiettivo e che spero sia toccato": il livello che rappresenta la "metà di quella quota 574 con cui abbiamo iniziato il nostro percorso. Siamo ancora a un livello che non è accettabile e fisiologico - ha ricordato Monti - ma fa piacere la linea decrescente. Sul calo su - ha proseguito - influisce l'accordo sulla Grecia che penso abbia contribuito alla discesa. Come "un tiro alla fune" ogni volta che "c'é incertezza diffusa sulla tenuta dell'area euro, e la Grecia l'aveva creata, prevale la forza ascendente dei nostri spread. Ora ne abbiamo anche noi benefici".
 EUROGRUPPO SULLA CRISI MERKEL PROMUOVE ATENE - Si apre una nuova settimana cruciale per il destino della Grecia, ma il clima si rasserena con le dichiarazioni di Angela Merkel, che per la prima volta non esclude una cancellazione del debito di Atene. L'attesa è per l'Eurogruppo, che deve valutare l'operazione di buyback e, dunque, capire se dopo l'accordo politico della settimana scorsa ci sono anche le condizioni tecniche per l'erogazione degli aiuti. Ulteriori indicazioni sullo stato di salute dell'eurozona arriveranno poi giovedì dalla Bce, da cui il mercato non si aspetta comunque novità sui tassi.
"L'attuale programma di aiuti alla Grecia - ha osservato la cancelliera tedesca in un'intervista a diversi organi di stampa, commentando le ipotesi di 'haircut' - va fino al 2014, per il raggiungimento di determinati obiettivi di bilancio abbiamo concesso al Paese due anni in più di tempo, fino al 2016. Se un giorno la Grecia riuscirà a farcela con le proprie entrate, senza contrarre nuovi debiti, allora dovremmo esaminare e valutare la situazione. Ciò non accadrà prima del 2014-15, se tutto andrà come previsto". Una cancellazione del debito, insomma, non viene più vista come il fumo negli occhi, ma il percorso è molto lungo: e passa, intanto, dall'Eurogruppo. Punto centrale della riunione dei ministri economici della zona euro è infatti il 'buyback' o riacquisto del debito da parte di Atene.
Il programma, che la Grecia deve lanciare entro lunedì, è una delle richieste del Fmi, che ha bisogno di verificarne l'efficacia prima di chiedere al suo board di dare il via libera agli aiuti (circa 32 miliardi di euro a cui lo scorso Eurogruppo ha dato un primo via libera 'politico'). Ma sull'operazione di riacquisto pesano i dubbi di banche e analisti: difficile portarla in porto senza soldi 'freschi' e le banche greche sono scettiche avendo già subito perdite a marzo. Inoltre se l'operazione non raggiungerà l'entità immaginata dall'Eurogruppo (circa 40 miliardi di euro) potrebbe saltare tutto l'accordo sugli aiuti gettando nel panico il governo di Samaras che si aspetta nuovo ossigeno entro dicembre. Il commissario agli affari economici Olli Rehn si è detto fiducioso che l'operazione funzionerà, ma fonti europee non escludono un nuovo fallimento che rimetterebbe tutto in discussione perché "non c'é un piano B".
Il tema Grecia non sarà comunque l'unico terreno su cui si confronterà l'Europa. Già martedì l'Ecofin avrà sul tavolo la patata bollente dei budget 2012 e 2013, mentre altro tema di duro confronto sarà la supervisione bancaria unica della Bce, primo mattone dell'Unione bancaria ed elemento indispensabile per l'avvio delle ricapitalizzazioni dirette delle banche da parte del fondo salvastati Esm. Sullo sfondo, c'é la riunione del Consiglio direttivo della Bce, che secondo la maggioranza degli analisti dovrebbe lasciare i tassi invariati, malgrado il taglio previsto delle previsioni di crescita dell'eurozona.

MIKE TYSON RIVELA:"TROVAI BRAD PITT A LETTO CON MIA MOGLIE"

Quando si dice le relazioni pericolose. Alla fine degli anni '80, la star di Hollywood Brad Pitt venne sorpreso da un marito nel letto di sua moglie: la moglie infedele era l'attrice Robin Givens, mentre il marito tradito era l'allora campione del mondo dei pesi massimi Mike Tyson che, fortunatamente per Brad Pitt, nonostante fosse ''furioso'', non reagi' in modo violento.
''Ero furioso'', ha rivelato lo stesso Iron Mike in un'intervista tv, aggiungendo pero' con un sorriso: ''avresti dovuto vedere la sua faccia quando mi ha visto''. In quel periodo l'ormai ex campione stava divorziando da Robin, ma, ha raccontato, ''ogni giorno prima di andare nello studio del mio avvocato a dire: 'e' una porca, mi deruba', passavo da casa sua per fare sesso con lei. Quel giorno qualcuno mi aveva battuto sul tempo. Brad era arrivato prima di me''.
Il matrimonio tra Mike Tyson e' naufragato in appena tre mesi, nel 1988. A chiedere il divorzio fu lei, sostenendo che il marito la picchiava. A quei tempi, Brad Pitt non era ancora una grande star, ma a volte veniva invitato in show televisivi, dove probabilmente ha incontrato la Givens. Molta acqua e' da allora passata sotto i ponti e Tyson non e' piu' ''furioso'', anzi: ''Spero che Brad non pensi che ce l'ho con lui'', ha affermato. 
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FACEBOOK PUNTA ALL'ACQUISTO DI WHATSAPP

Facebook sarebbe interessata in modo serio all'acquisto di WhatsApp, il popolare software di messaggistica istantanea per smartphone. E' quanto riporta il sito specializzato TechCrunch, citando fonti vicine alla trattativa, che non sarebbe però ancora arrivata alla definizione del prezzo di acquisto e degli altri dettagli importanti per la chiusura dell'operazione.

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sabato 1 dicembre 2012

CONGO: AEREO SBAGLIA ATTERRAGIO, ALMENO 30 MORTI


E' salito ad almeno 30 vittime il bilancio dell'incidente aereo avvenuto a Brazzaville, in Congo, dove un aereo cargo e' uscito di pista durante l'atterraggio, finendo su alcune abitazioni di un quartiere accanto all'aeroporto prima di prendere fuoco. Secondo gli ultimi aggiornamenti i morti sono almeno una trentina.
Nell'incidente - in cui ha perso la vita anche l'equipaggio dei velivolo - ci sarebbero anche oltre 20 feriti
Secondo prime testimonianze l'incidente sembra essere legato al violento nubifragio che si è abbattuto sulla regione: il velivolo non sarebbe riuscito a frenare, uscendo di pista e travolgendo una quindicina di abitazioni, tra cui un bar, prima di schiantarsi in un burrone e prendere fuoco.



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IL DIRETTORE DEL GIORNALE, SALLUSTI E' STATO ARRESTATO

Il direttore del Giornale Alessandro Sallusti è stato  prelevato dalla polizia tra gli applausi dei colleghi. Dovrebbe essere portato a casa sua. Due funzionari della Polizia di Stato hanno notificato al direttore il provvedimento di arresti domiciliari. "La prossima riunione la farò da evaso". Lo ha detto Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, ai colleghi della stampa intorno a lui, mentre lo stavano prelevando. Sallusti ha dichiarato che se lo porteranno ai domiciliari tornerà "a fare il giornale, da evaso".
LA PROPOSTA DI 'SCAMBIO' - Il direttore del 'Giornale' Alessandro Sallusti aveva proposto uno "scambio" alle forze dell'ordine che devono eseguire l'ordine di carcerazione. Su Twitter ha postato: "Voi non violate la sede de Il Giornale, io mi consegno a San Vittore e poi fate quel che volete". Daniela Santanché è giunta nella sede del Giornale, in via Negri, a Milano.
"Mi costituisco io perché non voglio che venga violato il giornale. Non 'Il Giornale', ma un quotidiano", ha aggiunto motivando la sua decisione come "una provocazione politica".

Sallusti ha passato la notte al giornale. ''Se vogliono mi arrestano qui. Grazie a tutti", ha tweettato poco dopo mezzanotte il direttore condannato definitivamente a 14 mesi di carcere per diffamazione e nei cui confronti ieri il giudice della sorveglianza di Milano ha disposto la detenzione domiciliare. Sallusti, che non ha ancora ricevuto la notifica del provvedimento del giudice, ha dunque intenzione di passare la notte nella redazione di via Negri a Milano, dove è stato raggiunto dalla sua compagna e parlamentare del Pdl, Daniela Santanché. Ieri mattina in conferenza stampa il giornalista ha ribadito di rifiutare la detenzione domiciliare e voler andare in carcere.

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