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domenica 28 ottobre 2012

TRAGHETTO RIPARA AL GIGLIO, UN MORTO NEL CASERTANO

Anticipo d'inverno sulla penisola con fitte nevicate al nord, acqua alta a Venezia. Allagamenti al centro, disagi nel napoletano. Difficoltà nei collegamenti con le isole per le forti mareggiate. E nel casertano è deceduto un quarantenne: forse a causa della pioggia e dell'asfalto bagnato, ha perso il controllo della vettura ed è finito in un canale TRAGHETTO 'RIPARA' ALL'ISOLA DEL GIGLIO - Stanno tutti bene i 199 passeggeri e i 55 membri di equipaggio del traghetto Amsicora, che, a causa del maltempo durante la navigazione tra Cagliari e Civitavecchia, ha 'riparato' a ridosso dell'Isola del Giglio, dove ha gettato l'ancora. Lo si apprende dalla Guardia Costiera, in costante contatto con il comandante della nave. I passeggeri, stanchi per la traversata con mare molto mosso, sono stati rifocillati e attendono di sapere se l'evoluzione delle condizioni meteo consentirà la ripresa della navigazione. Il comandante del traghetto, nell'impossibilità di attraccare a Civitavecchia, aveva chiesto di poter raggiungere Piombino (Livorno), ma ha avuto un diniego poiché il porto è pieno. Ha allora deciso di condurre la nave in una zona più riparata dal vento e dalla forza del mare, e ha fatto rotta all'Isola del Giglio. La situazione è seguita dalla centrale operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto. ACQUA ALTA A VENEZIA - Venezia ha vissuto come previsto una domenica di acqua alta, con una marea che ha toccato una punta massima di un metro e 23 centimetri sopra il medio mare, verso le 9 e 30. Un fenomeno da codice arancio nella scala d'allerta - marea molto sostenuta - : è stato allagato circa il 30% del centro storico cittadino. Le previsioni aggiornate stamane dal Centro maree del Comune erano ancora peggiori, con una stima massima di 130, misura che è stata comunque registrata dai mareografi al largo della laguna. Sulla costa veneta spira dalla notte scorsa un teso vento di bora, la cui inclinazione però ha favorito e non ostacolato (come succede con i venti da nord) l'aumento del livello del mare. In città erano state predisposte da tempo le passerelle, anche perché in mattinata è atteso il passaggio nel centro storico della Venicemarathon ed i suoi 8mila partecipanti. L'arrivo resta a Riva Sette Martiri, ma proprio per la presenza dell'acqua alta gli organizzatori hanno scelto all'ultimo di modificare il percorso, escludendo lo scenografico passaggio in Piazza san Marco, punto più basso della città. I 4-500 metri del giro nell'area marciana verranno 'recuperati' con una piccola deviazione già prevista al passaggio in corrispondenza del Parco di San Giuliano, a Mestre. ALLAGAMENTI E FRANE, EMERGENZA NEL FRUSINATE - Case e cantine allagate, frane, tombini ostruiti e strade inondate d'acqua, persone bloccate e in difficoltà. La notte scorsa il maltempo ha causato una situazione di emergenza nel frusinate. I vigili del fuoco del comando provinciale sono stati chiamati a un superlavoro. Numerose le richieste di intervento giunte al centralino dei pompieri. Il quadro più difficile si è registrato tra Frosinone, Ceccano e Veroli. La forte pioggia ha creato mille disagi con allagamenti di abitazioni e cantine, con numerose frane finite sulle strade. A Frosinone l'emergenza è stata affrontata, oltre che dai vigili del fuoco, da diverse squadre composte da Protezione civile, polizia locale e società Multisevizi. I vigili del fuoco hanno soccorso anche quattro persone in difficoltà in seguito agli allagamenti. ALBERI CADUTI TRA NAPOLI E PROVINCIA, 26ENNE FERITA Centralini dei vigili del fuoco in tilt, a Napoli, per i numerosi interventi che, a causa di allagamenti e alberi caduti, si sono verificati tra la scorsa notte e le prime ore del mattino in città e in provincia. Una studentessa di 26 anni è rimasta leggermente ferita in seguito all'impatto della
sua automobile contro un albero caduto, a Bacoli (Napoli), lungo via Cornelio dei Gracchi. Secondo quanto confermato dalla centrale operativa dei Vigili del Fuoco, è soprattutto il Napoletano, al momento, la zona più colpita: allagamenti si sono verificati a Nola, Giugliano, Castellammare. Numerosissimi, poi, gli interventi per gli alberi caduti in alcuni casi anche su automobili, ma per fortuna, confermano i vigili, con nessuno a bordo. Casi del genere si sono registrati nel quartiere Ponticelli di Napoli, in viale Kennedy, pino pericolante in piazza Museo Filangieri. E poi, alberi in strada anche ad Ercolano, dove risulta ostruito un passaggio di accesso ad un ristorante, a Pozzuoli, a Bacoli. E' proprio a causa di un albero caduto in strada che una studentessa è rimasta ferita. Stava percorrendo via Cornelio dei Gracchi, a Bacoli, quando verso mezzanotte, ha urtato contro un albero caduto in strada della cui presenza non si era accorta. Per la 26enne leggero trauma agli arti inferiore ed una prognosi di cinque giorni. Al momento sono 78 gli interventi espletati nel corso della notte; 57 quelli che ancora devono essere espletati e altre numerose segnalazioni stanno arrivando alla centrale operativa. FITTE NEVICATE IN VALTELLINA, ANCHE A SONDRIO - In Valtellina e in Valchiavenna, da stamattina, nevica anche sul fondo valle. Dopo una giornata, quella di ieri, di piogge intense alle quote più basse e di nevicate di modesta intensità a quelle più elevate, da oggi l'ondata di maltempo che ha investito la provincia più a nord della Lombardia si è intensificata: la neve, da alcune ore, sta imbiancando anche il capoluogo Sondrio e fitte precipitazioni nevose sono segnalate anche dalle località montane di villeggiatura, cpme Madesimo, Livigno e Aprica. NEVICA SU ALTURE SAVONA, FORTI MAREGGIATE SU COSTA - Nevica in Valbormida, sulle alture di Savona e tra Savona e Genova. Le temperature sono scese in picchiata nella notte raggiungendo i 2 gradi a Cairo Montenotte (Savona). Sulla costa ligure il vento da Nord ha portato a forti mareggiate e qualche grandinata sulla costa. Nevischio anche in autostrada, sull'A6 Torino-Savona tra Millesimo e Ceva. Il Centro funzionale di Protezione civile regionale ha emesso un bollettino di avviso per possibili forti temporali pomeridiani. DISAGI PER COLLEGAMENTI CON ISOLE GOLFO NAPOLI - E' leggermente calata la forza del vento di libeccio rispetto ad ieri, da forza 7 a 5, ma le condizioni meteo-marine si rivelano comunque avverse alla navigazione nell'area del golfo di Napoli. A partire sono solo i traghetti mentre i mezzi veloci (jet, aliscafi e catamarani) partono a singhiozzo. Secondo la Guardia Costiera, si prevede un peggioramento a partire dal primo pomeriggio. GIU' TEMPERATURE, PRIMA NEVE NEL CENTRO SARDEGNA - Così come annunciato le temperature sono scese velocemente anche in Sardegna, dove ancora nei giorni scorsi le spiagge erano meta di villeggianti, ed il forte vento di maestrale ha contribuito ad aumentare la sensazione di freddo. Così a Fonni, nel centro dell'isola, è caduta la prima neve di stagione. Mentre attorno all'isola con il mare in burrasca si sono registrate forti mareggiate sulla costa occidentale. Alcune segnalazioni di alberi caduti e cornicioni pericolanti a causa del vento, ma senza danni alle persone. Problemi sopratutto nei porti e negli aeroporti dove le operazioni per le navi e gli aerei si svolgono con difficoltà anche se non si sono registrate cancellazioni. La Protezione civile, intanto, ha diramato un nuovo allerta meteo, per le prossime 24 ore, soprattutto per le aree dell'Iglesiente, Campidano, Montevecchio, Tirso e Logudoro. per temporali anche di forte intensità. A LIVORNO VENTO E ONDE, SOSPESE PARTENZE - Onde alte sei metri con raffiche di vento oltre i 30 nodi (tra 50 e 60 km orari), come conferma la Capitaneria di porto di Livorno hanno impegnato i vigili del fuoco di Livorno tutta la notte per interventi su tetti e tegole pericolanti e qualche albero caduto. E a causa delle condizioni meteomarine avverse, con onde alte oltre sei metri, la Capitaneria di porto di Livorno comunica che al momento sono state sospese le partenze previste dei traghetti diretti all'isola di Capraia e in Sardegna. Inoltre, le corse di due traghetti diretti a Livorno e partiti nella mattinata di oggi da Golfo Aranci e Olbia sono stati dirottati dalla Capitaneria mentre erano già in navigazione sul porto di Piombino (Livorno). Per la protezione civile del Comune di Livorno siamo per ora a livello di allerta ordinaria, visto che il vento è in diminuzione. Allagamenti si segnalano sul lungomare in prossimità della Terrazza Mascagni e vigili urbani con squadre della protezione civile sono al lavoro sul viale Italia per sgombrare la carreggiata da sassi e detriti portati a terra dalla forza del mare. Mareggiate con allagamenti sono segnalati anche a Marina di Pisa mentre a Viareggio l'acqua del canale Burlamacca ha invaso la sede stradale.

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