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sabato 1 settembre 2012

FILIPPINE SI RITORNA NELLE CASE DOPO LA PAURA

Decine di migliaia di persone sono già rientrate nelle loro case dopo il forte terremoto (7.6) al largo delle coste delle Filippine. "Abbiamo inviato i nostri tecnici per ispezionare strade, ponti ed edifici pubblici. - spiegano le autorità locali - Ma il terremoto ha causato solo danni di lieve entità delle infrastrutture". Per il momento si segnala una sola vittima. Il terremoto a 146 km a largo della città di Guiuan ha ucciso una persona e causato solo lievi danni, ma ha indotto il 'Pacific Tsunami Warning Center' degli Usa a emettere l'allarme. Le autorità filippine hanno quindi chiesto di evacuare i villaggi costieri. Ma l'allarme tsunami è rientrato e in molti sono tornati nelle loro case. L'allarme tsunami era stato inizialmente lanciato oltre che per le Filippine anche per Giappone, Indonesia, Taiwan, Papua Nuova Guinea e altre isole del Pacifico, tra cui lo stato americano delle Hawaii. Ma solo piccole onde di circa 16 cm hanno colpito le coste filippine a sud. Insomma il bilancio, allo stato, è: molta paura e pochi danni.

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