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mercoledì 26 settembre 2012

GIORNALISTA IRANIANO UCCISO IN DIRETTA

Giornalista iraniano della Presse Tv ucciso da cecchini a Damasco. Maya Nasser è stato colpito mentre stava facendo un collegamento in diretta sulle esplosioni avvenute stamane a Damasco per la tv pubblica iraniana. Press Tv sottolinea che il giornalista è stato ucciso da "insorti appoggiati dall'estero". Anche l'altro giornalista ferito, viene precisato, stava riferendo sulle esplosioni. Due esplosioni si sono verificate vicino alla sede dello stato maggiore di Damasco. Lo riferisce la televisione di Stato siriana, aggiungendo che nell'area è ancora in corso un incendio. "Due esplosioni ad opera di terroristi si sono verificate vicino alla sede dello stato maggiore di Damasco", ha detto la tv siriana senza per il momento dare un bilancio di eventuali vittime. Anche l'ong Osservatorio siriano dei diritti dell'uomo ha confermato le due esplosioni, precisando che una si è verificata nella piazza 'blindata' di Omeyyades, al centro di Damasco, l'altra nel quartiere di Kafar Sussé, nell'area ovest della capitale. La seconda esplosione, riferisce l'ong, è stata anche accompagnata da colpi di arma da fuoco. Una delle due bombe nei pressi dello Stato maggiore delle forze armate può esser stata posta all'interno del compound militare. Lo ha detto il ministro dell'informazione Umran Zobi, portavoce del governo, citato dalla tv di Stato. RE GIORDANIA, NO ALTERNATIVE A SOLUZIONE POLITICA - "In Siria non c'é alternativa ad una soluzione politica per porre fine al bagno di sangue, riportare la stabilità nel Paese, preservare la sua integrità territoriale e la dignità del suo popolo": lo ha detto il re Abdallah di Giordania intervenendo all'Assemblea Generale dell'Onu. "La violenza deve finire immediatamente e la transizione iniziare ora", ha aggiunto il re di Giordania.

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