Lo Smarwatch Huawei si chiama TalkBand e scopriremo presto il motivo di questo nome. Si presenta come un braccialetto di gomma da portare al polso, un po’ come i dispositivi indossabili UP di Jawbone o Force di FitBit, con la differenza che la componente “Smart” si rimuove dal braccialetto all’occorrenza, un po’ come il caso di Shine di MisFits.
Il dispositivo si collega tramite NFC e Bluetooth 4.1 (basso consumo di energia) ed oltre ad inviarci le notifiche che riceviamo sullo Smartphone o Tablet, tiene
anche traccia della nostra attività fisica, monitora il sonno e la salute in generale.
La grande novità rispetto ai concorrenti è che all’occorrenza possiamo staccare il dispositivo dal braccialetto ed usarlo come auricolare, quindi: arriva la chiamata, leggiamo il chiamante su TalkBand, lo estraiamo ed iniziamo la conversazione. L’autonomia è di 7 ore di conversazione oppure 2 settimane in stand-by.
E’ disponibile in 6 colori, il cinturino è esso stesso un cavo micro-USB che possiamo utilizzare per la ricarica, è resistente ad acqua e polvere. Non è TouchScreen, non è chiaro quali comandi abbiamo su TalkBand, ma sicuramente per la configurazione dovremo rifarci allo smartphone.
Sarà disponibile sul mercato al prezzo consigliato di 99€.
Zoe Salmon sul palco ha dimenticato di specificare la compatibilità con altri dispositivi non Android ed arriva repentina la domanda: TalkBand è compatibile con iPhone e Windows Phone? La risp: Lo sarà, ma non è compatibile ancora.
Vi aggiorneremo con foto e video dettagliati appena avremo la possibilità di vederlo da vicino e provarlo, per ora possiamo dirvi che ha attirato la nostra attenzione, anche se non sappiamo quanto questo design sarà apprezzato.
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