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venerdì 9 marzo 2012

E' SCONTRO ROMA-LONDRA PER IL BLITZ FALLITO

LONDRA - L'ordine di David Cameron di far partire l'attacco per la liberazione fallita dei due ostaggi Franco Lamolinara e Chris McManus è partito ieri alle otto, ora di Londra (le 9 in Italia), dopo una riunione del Cobra, il comitato britannico di emergenza. Lo scrive il Daily Telegraph in una ricostruzione del blitz in cui i due uomini hanno trovato la morte.
Franco Lamolinara e Chris McManus sono stati uccisi dai rapitori "con un colpo ravvicinato alla testa" una volta cominciato il raid delle forze speciali. Lo scrive oggi il Daily Telegraph. Il giornale britannico cita una fonte di sicurezza nigeriana: "Sono stati uccisi prima ancora che le Sbs entrassero nel compound".
Nel blitz di ieri a Sokoto sono stati coinvolti una quarantina di uomini delle forze speciali britanniche che si trovavano da due settimane in Nigeria. Secondo una ricostruzione del Daily Telegraph, le Sbs, Special Boat Service composte quasi esclusivamente di Royal Marines, sono state scelte perché erano l'unità in stand by per operazioni di antiterrorismo. Il posto si alterna con le Sas ogni sei mesi. Le Sbs erano arrivate in Nigeria viaggiando in borghese su aerei civili, le armi e attrezzature spedite in grandi valige diplomatiche. Il loro comandante aveva installato il posto di comando della task force presso l'ambasciata britannica a Lagos. Le Sbs avevano accesso a intercettazioni di cellulari ottenute dalle forze di intelligence nigeriane che avevano localizzato gli ostaggi a Sokoto, e di altri dati dal GCHQ, il servizio di ascolto dei servizi segreti britannici. Avevano accesso anche a video della casa dove venivano tenuti McManus e Lamolinara ottenute da un aereo che aveva sorvolato la città. Le immagini venivano ritrasmesse al comando Sbs a Lagos e a Londra, sul monitor della sala del Cobra, il comitato di emergenza britannico. Dopo giorni di ascolto ieri si era aperta una "finestra di opportunita": le intercettazioni lasciavano capire che i terroristi stavano per spostarsi e poi avrebbero ucciso gli ostaggi. Il direttore delle Sbs informò il capo delle Forze Speciali a Londra, un generale dell'Esercito e un amico personale di David Cameron, che giudicò che bisognava attaccare. Questo giudizio fu avallato da Cameron che alle 8 di Londra autorizzò il blitz.
Secondo i media britannici non è chiaro perché le Sbs hanno attaccato di giorno la casa dove Chris McManus e Franco Lamolinara venivano tenuti ostaggio. In casi 'normali' un blitz del genere si sarebbe svolto di notte preferibilmente prima dell'alba, scrive oggi il Daily Telegraph ma "per ragioni che restano non chiare le Sbs sono state costrette a fare un attacco in pieno giorno". In un segno di fretta, hanno detto fonti al giornale, i soldati hanno posto in atto un piano di "risposta di emergenza" invece del più coordinato piano di "risposta deliberata". Le squadre speciali britanniche si sono avvicinate in camion vicino alla casa. Il raid, autorizzato dal primo ministro David Cameron alle otto ora di Londra, è cominciato alle undici, ora di Lagos (a Londra era mezzogiorno).
Il primo ministro britannico David Cameron ha autorizzato il raid in cui sono rimasti uccisi gli ostaggi nel timore che le forze speciali fossero scoperte e che i due uomini nelle loro mani fossero in "imminente e crescente pericolo" di venire uccisi. Lo riporta il Times sulla base del briefing di Downing Street. Per il Times il timore era che i rapitori avessero individuato la presenza delle forze nigeriane e britanniche che sorvegliavano il bunker. Tali timori hanno costretto Cameron a scegliere se dare il via alla missione.

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