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martedì 14 agosto 2012

RYANAIR 3 MAYDAY IN 24 ORE PER POCO CARBURANTE

Tre voli diretti a Valencia costretti a chiamare il «mayday» perchè a corto di carburante. È l'inconveniente accaduto due settimane fa a tre aerei Ryanair e riportato solo in questi giorni dalla stampa irlandese. Stando alla ricostruzione fatta dall'Independent, tutti e tre i velivoli diretti a Madrid, erano stati deviati a Valencia a causa dei forti temporali che avevano colpito la capitale spagnola. Ma gli aerei della compagnia low cost sono stati costretti a lanciare l'emergenza per il basso livello di carburante presente nel serbatoio. LA RICOSTRUZIONE - Pare che per questo motivo, tutti gli aerei in attesa di atterrare a Valencia abbiano dovuto dare la precedenza ai voli Ryanair. Leggermente diversa la spiegazione data dalla compagnia aerea: «A causa dei temporali su Madrid in data 26 luglio - ha confermato al Sunday Independent Stephen McNamara di Ryanair - l'Air traffic control spagnolo ci ha ordinato di deviare su Valencia. Dopo poco tempo gli aerei hanno avvisato l'Atc che non avrebbero avuto sufficiente carburante per tornare su Madrid e hanno avuto il permesso di atterrare a Valencia. Tutti gli aeromobili sono atterrati normalmente, ci scusiamo con i passeggeri colpiti da queste deviazioni, dovute a condizioni climatiche avverse». LE REGISTRAZIONI - Secondo l'Independent, le registrazioni di bordo direbbero qualcos'altro. Dalla conversazione tra il pilota Ryanair e l'Atc di Valencia, si sentirebbe chiarissimo il «mayday» del comandante causa carburante. Meno di tre minuti dopo, un altro pilota Ryanair avrebbe emesso un altro «mayday» per lo stesso motivo. Un portavoce della compagnia low cost ha poi confermato che anche a un terzo apparecchio, nello stesso giorno, è stata data priorità di atterraggio per lo stesso motivo. LA POLITICA - La situazione, secondo quanto riporta il Telegraph, sarebbe stata determinata dalla politica di risparmio del vettore che impone ai suoi comandanti di fare il «pieno» con il minimo possibile di carburante riducendo la cosiddetta scorta di emergenza. Ossia la quantità di carburante extra oltre a quella stimata per percorrere la rotta assegnata per eventuali contrattempi e ritardi.

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